sabato, febbraio 26, 2005

mettiamo in conto...

Colombia - 2005-02-26 14:23:00
Strage per mano dell'esercito. Uccisi sette esponenti della Comunità di Pace San Josè

L'esercito ha massacrato la Comunità di pace di San Josè de Apartado: sette i morti, fra cui tre bambini. La strage è avvenuta a La Resbalosa, nel dord ovest della Colombia. Gli abitanti di questa comunità, che dal 1997 si sono dichiarati appunto comunità di pace, non violenta, senza armi né mezzi offensivi, chiamandosi così fuori dalle parti in conflitto nella guerra che da quaranta anni inanguina il Paese. Ma non è bastato. Lunedì scorso una pattuglia di militari governativi hanno fermato e minacciato di morte due dirigenti comunitari, Luis Eduardo Guerra e Alfonso Bolivar Tuberquia Graciano, che insieme alle rispettive mogli e ai loro tre figli piccolo, stavano camminando lungo il fiume Mulatos. Sul momento era presente anche il fratello di Guerra che, riuscito a fuggire, ha dato l'allarme. Tornato sul posto il giorno seguente con un gruppo di abitanti della vicina Mulatos si sono trovati davanti all'assurda strage: i cadaveri, mutilati, erano stati gettati in una fossa.
La disperazione ha invaso l'intera Comunità, che adesso teme persino per chi farà parte della spedizione che sta andando a recuperare i corpi dei loro compagni.
"Non possiamo che denunciare l'accaduto. Nient'altro. non ne abbiamo la forza. Il dolore ci blocca completamente. Possiamo soltanto piangere", hanno dichiarato nel loro comunicato gli esponenti della Comunità di San José de Apartado.